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Il Fattore R

Spesso si sente parlare di questa famigerata "R" in relazione ai profitti o alle perdite di una trade, vediamo di cosa si tratta. Nell'esempio quì sopra abbiamo due rappresentazioni grafiche dell'impostazione di un'operazione, in questo caso con un rapporto Rischio/Rendimento di 1:3.…

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A mercato – Buy/Sell Limit – Buy/Sell Stop

I cosiddetti “Ordini Pendenti”, vediamo cosa sono e a cosa servono.

Il primo, quello a mercato, si differenzia dagli altri quattro perchè lo si adopera quando si vuole l’Eseguito nel preciso istante in cui si clicca nel Box Ordini della piattaforma, la velocità di esecuzione dipende innanzitutto dalla liquidità del sottostante, più un mercato è scambiato, più liquidità c’è e più veloce sarà l’esecuzione a mercato.

Vediamo ora le altre due famiglie composte ognuna da due differenti tipi di ordine.

Affinchè sia più chiaro, diciamo che le due modalità di ordine, Stop e Limit, servono fondamentalmente per due tipologie di approccio: strategie basate sul Breackout per gli Ordini Stop, e strategie basate sul Retest per gli ordini Limit.

Cosa significa?

Molto semplice… Un ordine Stop lo si piazza su un livello che il prezzo deve ancora toccare ed è funzionale per le strategie di Breackout dei livelli importanti di Supporto e Resistenza, come si evince nel terzo e quarto screenshot.

 

Mentre per gli ordini Limit si piazzano su un livello sul quale si presume il prezzo possa tornare, il Retest appunto.

All’atto pratico, negli esempi sopra riportati vediamo nei primi due casi, gli ordini “Limit” il vantaggio di fondo rispetto all’entrata a Mercato, e cioè il minor tempo per raggiungere il traguardo prefissato della Trade rispetto all’ingresso immediato a mercato a parità di Stop Loss.

Immaginiamo che le due Pinbar, entrambe siglate con il numero uno, siano posizionate rispettivamente su un Supporto la prima, e su una Resistenza la seconda, contemporaneamente abbiamo il nostro oscillatore, ad esempio, che ci indica Ipervenduto nel primo scenario e Ipercomprato nel secondo. 

E’ legittimo quindi aspettarsi in termini probabilistici un’inversione del prezzo, quindi l’ordine Limit lo si piazza sull’eventuale Retest per entrare a un prezzo migliore; il rovescio della medaglia è che non sempre ciò avviene, tuttavia, l’esperienza dei professionisti che adoperano questo tipo di ingresso dice che sul lungo periodo il bilancio tra le operazioni perse per via del mancato Retest e quelle prese, anche se in minoranza, è vantaggioso. 

Sull’altro versante l’approccio è speculare, le due candele di volatilità indicate dalla freccia nel terzo e quarto screenshot, bucano due livelli importanti di Resistenza e Supporto, quindi con una strategia basata sulle rotture, i Breackout appunto, si piazza l’ordine anticipando il prezzo; per quel poco che ne capisco di solito sono strategie inserite nei “Trading System”, il Trading meccanizzato, ed anche in quello “manuale” e prevedono piccole ma ripetute porzioni di grafico come spazio di guadagno.